Dopo l’oro olimpico, l’oro mondiale. Massimo Stano è ancor più nella storia della marcia. L’azzurro, dalla 20 km di Sapporo, alla 35 di Eugene, è sempre protagonista. Nemmeno la nuova distanza lo limita. Anzi, se possibile, lo esalta. Il pugliese, meno di dodici mesi dopo l’impresa a cinque cerchi, si consacra. Solo il leggendario polacco Roberto Korzeniowski era stato capace di vincere il titolo iridato (a Edmonton 2001 e a Parigi 2003) da campione olimpico in carica (Sydney 2000). L’Italia, così, torna sul gradino più alto del podio ai Mondiali diciannove anni dopo il trionfo di Giuseppe Gibilisco, nell’asta proprio a Parigi 2003.